La querela è lo strumento necessario per avviare un’azione legale per alcuni reati non perseguibili d’ufficio. Perché il procedimento prosegua, la querela o denuncia deve contenere:
– Gli eventi e i fatti rilevanti elencati in modo preciso e in ordine cronologico;
– I testimoni a conoscenza dei fatti ed eventuali documenti in allegato;
– Le prove;
– La richiesta di essere avvertiti in caso di richiesta d’archiviazione per poter presentare opposizione a tale richiesta.

I motivi per cui una persona si affida a un avvocato per redigere una querela e procedere con un’azione legale o penale sono svariati. È possibile acquistare il servizio Redazione di Denuncia – Querela per avvalersi di un avvocato in merito alla stesura di:
– Querela di falso;
– Denuncia lavoro nero;
– Querela contro ignoti;
– Querela per minacce o denuncia per offese verbali;
– Denuncia per ingiuria;
– Querela per truffa;
– Querela per lesioni;
– Querela per appropriazione indebita;
– Querela per danneggiamento.

La denuncia può essere presentata:
– Oralmente presso una stazione di Polizia, Carabinieri o Guardia di Finanza; le autorità si occuperanno della redazione del relativo verbale;
– Per iscritto, consegnando all’autorità la denuncia precedentemente scritta. Questa seconda opzione è migliore in quanto il rischio di dimenticanze è minore e si ha il tempo di raccogliere con calma tutti i documenti da allegare.

Esistono dei precisi termini per fare una querela: la denuncia, infatti, va presentata entro tre mesi calcolati a partire dal giorno in cui è avvenuto il reato.

Dopo circa due settimane/un mese dalla presentazione della querela bisogna depositare presso la procura competente un’istanza ex art. 335 cod. proc. pen. che serve per conoscere:
– Gli estremi del procedimento penale nato dopo la denuncia fatta;
– Il numero di RGNR;
– Il pubblico ministero incaricato;
– Il titolo di reato contestato.

Non è sempre possibile, una volta presentata, ritirare una querela (remissione di querela). Solo nel caso in cui il reato è perseguibile a querela di parte, la denuncia può essere ritirata. Quindi, per esempio, se una moglie denuncia il marito perché non le paga gli alimenti, una volta raggiunto un accordo la querela può essere ritirata; se lo denuncia, invece, di non pagare gli alimenti ai figli minorenni, il reato è procedibile d’ufficio e la denuncia non si può ritirare.

Chi denuncia o querela una persona per un reato che non ha commesso o simula a carico di una persona le tracce di un reato, può ricevere a sua volta una denuncia per calunnia. Per evitare di ricevere una controquerela per calunnia è importante avvalersi dell’assistenza di un avvocato per stendere la denuncia nel modo corretto e in maniera fondata. Acquista ora il servizio Redazione di Denuncia – Querela: verrai assegnato a un legale della tua zona che provvederà alla redazione della querela formulandola in modo da ridurre la possibilità che venga ritenuta sussistente la calunnia.